St Moritz: Storia e Fascino della Perla delle Alpi Svizzere

Scopri la storia di St Moritz: dalle sorgenti termali romane al turismo d’élite. Un viaggio tra natura, cultura e sport invernali.

6/11/20251 min leggere

Nel cuore dell’Alta Engadina, a 1800 metri di altitudine, si trova St Moritz, una delle località alpine più famose al mondo. Nota per il sole che splende oltre 300 giorni l’anno, è sinonimo di lusso, sport invernali e natura incontaminata. Ma St Moritz è anche una destinazione con una storia millenaria.

Il nome della cittadina deriva da San Maurizio, martire cristiano, ma le sue origini risalgono all’epoca romana, quando le sue sorgenti termali iniziarono ad attirare visitatori per le proprietà curative. Documentate fin dal 1466, furono lodate anche dal medico Paracelso nel XVI secolo.

Durante il Medioevo, St Moritz era un piccolo villaggio alpino abitato da pastori e contadini. La lingua locale era (ed è tuttora) il romancio, testimonianza viva delle radici culturali della regione.

Il vero cambiamento arrivò nel 1864, quando l’albergatore Johannes Badrutt scommise con alcuni ospiti inglesi che avrebbero trovato un inverno mite e soleggiato. La scommessa fu vinta e nacque così il turismo invernale moderno. A seguire, furono costruiti hotel di lusso e la ferrovia retica, collegando St Moritz con il resto della Svizzera.

Nel 1928 e 1948, la città ospitò i Giochi Olimpici invernali, affermandosi come capitale mondiale degli sport sulla neve. Eventi come la Snow Polo World Cup e competizioni di bob e sci alpino attraggono ancora oggi appassionati da tutto il mondo.

Ma St Moritz non è solo sport: è cultura, con le sue case decorate a graffito, la Chiesa di San Maurizio e le gallerie d’arte contemporanea. È anche natura, con il lago ghiacciato in inverno e i sentieri escursionistici in estate.

Oggi, St Moritz guarda al futuro puntando su sostenibilità e innovazione, senza dimenticare le sue radici storiche.